Stracchino nostrano

Formaggio a pasta molle ottenuto dalla lavorazione del latte crudo intero, derivato da nostra raccolta diretta, esclusivamente da allevamenti di mucche di Razza Bruna Alpina.

Stracchino Nostrano a latte crudo di razza Bruna Alpina

Lo Stracchino Nostrano è un formaggio a pasta molle prodotto con latte vaccino intero.

Il latte viene lavorato a crudo e proviene direttamente da stalle selezionate che allevano esclusivamente capi di bestiame di razza Bruna Alpina.

Di forma quadrata, tipica degli stracchini, si caratterizza per gli aromi lattici che diventano più intensi con la stagionatura, la crosta è rugosa, la pasta morbida con occhiatura molto leggera che tende al color giallo dorato con l’invecchiamento.

E’ un formaggio fresco, ottenuto esclusivamente dalla lavorazione di latte italiano, caglio e sale; può essere consumato anche dopo pochi giorni dalla produzione. Questo formaggio si sposa benissimo con i vini bianchi fruttati oppure abbinato a vini rossi non troppo corposi, perfetto con la polenta.

Il ritorno della Bruna Alpina, una razza rustica e molto lattifera.

La Bruna Alpina è originaria della Svizzera, è una mucca rustica e molto adattabile alla montagna, con il suo latte per decenni e fino a vent’anni fa, si sono prodotti i formaggi orobici come il Taleggio, il Formai de Mut, il Bitto e il Branzi.

Sostituita per molti anni da razze ottenute da incroci, meno forti ma più lattifere, da qualche anno la Bruna Alpina ha fatto ritorno anche negli allevamenti delle montagne e delle pianure bergamasche.

I primi allevamenti proprio in Valle Brembana che credono fortemente nella rivalorizzazione di questa razza, poichè rappresenta per l’agricoltura di montagna una opportunità concreta e sostenibile per lo sviluppo del territorio.

L’antica tradizione dello Stracchino

Nel passato lo Stracchino veniva preparato durante gli spostamenti delle mandrie di bestiame dai pascoli alle pianure, doveva quindi essere comodo sia da preparare che da consumare, ecco il motivo per il quale si produceva a latte crudo e a pasta cruda, un tempo addirittura senza scaldare il latte, ma sfruttando il calore prodotto dalla mungitura. Per questo veniva anche chiamato Strachì a munta colda ovvero stracchino a munta calda.

Il nome “Stracchino” deriva dal fatto che le mucche tornando dagli alpeggi stanche in dialetto “stracche” producevano un latte povero, da qui il nome Stracchino, in dialetto Strachì.

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